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Imparare dagli errori: edilizia

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Imparare dagli errori

05/12/2003

Conoscere le dinamiche e le violazioni all’origine degli infortuni più gravi aiuta a prevenirli. Interessanti schede realizzate dall’Inail di Bolzano.

Le statistiche sugli infortuni nei luoghi di lavoro consentono di capire la dimensione e l’andamento del fenomeno nel tempo, di individuare i settori più colpiti, le dinamiche più frequenti.

Il quadro fornito dalle statistiche si dimostra un utile strumento per pianificare iniziative di prevenzione mirate e nella fase di verifica delle stesse.

I “freddi” numeri delle statistiche degli infortuni sul lavoro non sono talvolta incisivi, possono essere percepiti dalle aziende come lontani rispetto alla realtà.

Conoscere come sono accaduti e quali mancanze tecniche o comportamentali sono state la loro causa, soprattutto se si tratta di infortuni gravi o mortali, costituisce certamente, per chi ha responsabilità ed opera nella stesso settore di attività, una preziosa informazione per evitare il loro ripetersi.

Con questo obiettivo l’Inail di Bolzano, con la collaborazione dell’Ufficio Sicurezza del Lavoro, ha preparato per gli infortuni gravi e mortali più significativi degli ultimi anni in provincia di Bolzano e non più coperti da segreto istruttorio, la scheda "Infortuni gravi e mortali in Alto Adige".

Significativo il fatto che alla presentazione di questo progetto sia stata dedicata una parte del Rapporto Annuale Regionale dell’Alto Adige, recentemente presentato.

Ogni scheda di infortunio riporta in forma anonima nello spazio di una pagina:
La sintesi dell’incidente con l’indicazione del settore di attività, delle modalità di accadimento, delle condizioni meteorologiche, del tipo di operazione, della qualifica professionale del lavoratore, dell’età e del sesso, della gravità (grave /mortale). Accanto a queste informazioni è riportata una fotografia del luogo dell’infortunio o della macchina con cui si è ferito il lavoratore.
Una breve descrizione dell’incidente (è riportata la dinamica dell’incidente).
I risultati dell’analisi dell’incidente: sono individuate le eventuali violazioni alla norme, le carenze ed i comportamenti a rischio.

La scheda non si limita a illustrare quanto accaduto, in essa sono infatti presentate anche le raccomandazioni per prevenire l’infortunio (vengono indicate le principali misure tecnico/organizzative per impedire il ripetersi dell’infortunio) e le fonti di approfondimento (in genere la normativa di riferimento).

Le schede ad oggi consultabili riguardano infortuni accaduti nei settori dell’edilizia, dell’industria, dell’artigianato e dell’agricoltura.
Il lavoro, che ha natura dinamica e sarà implementato via, via, con altre schede .
“Proprio perché trattano infortuni legati alla realtà lavorativa locale, - affermano i responsabili del progetto - si auspica che le singole schede, possano rilevarsi un valido ausilio per tutti coloro che in provincia di Bolzano operano nella sicurezza in quanto forniscono ulteriori elementi di conoscenza sulle modalità di accadimento degli infortuni e sulle misure ed iniziative prevenzionali da adottare; rappresentano quindi sul piano informativo e formativo un valido complemento all’utilizzo delle banche dati sugli infortuni.”

Di seguito riportiamo alcune schede esemplificative del settore edilizia:
Scheda edilizia 1;
Scheda edilizia 2;
Scheda edilizia 3.

Le schede ad oggi disponibili sono scaricabili sul sito Inail:
(Incidenti industria; Incidenti artigianato; Incidenti agricoltura; Incidenti edilizia.)
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