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La rete ha rischiato la paralisi
Nella mattinata di lunedì Internet ha rischiato una vera e propria paralisi. Un attacco del tipo Distributed Denial of Service (DdoS) è stato rivolto contro 13 ''root server'' utilizzati dall'Internet Domain System (Sistema di Nome di Dominio), il sistema che traduce i nomi di dominio (come puntosicuro.it) in numeri di Protocollo Internet (IP).
L'attacco non è stato rivolto contro famosi siti, come accade nel 2000 ad Amazon ed eBay, ma all'infrastruttura di Internet.
Gli assalitori hanno fatto sì che i ''root server'' dovessero sostenere un traffico circa trenta volte superiore a quello normale.
Non tutti i ''root server'' hanno retto, tuttavia le tempestive misure di protezione della rete attuate hanno scongiurato la paralisi.
Benché l'attacco non abbia avuto gravi conseguenze, si è infatti verificato solo un modesto rallentamento di alcuni siti, ha preoccupato il fatto che l'attacco sia stato indirizzato contemporaneamente a 13 ''root server'' e sia stato realizzato con tecniche sofisticate.
L'FBI ha aperto una inchiesta sull'accaduto.
L'attacco non è stato rivolto contro famosi siti, come accade nel 2000 ad Amazon ed eBay, ma all'infrastruttura di Internet.
Gli assalitori hanno fatto sì che i ''root server'' dovessero sostenere un traffico circa trenta volte superiore a quello normale.
Non tutti i ''root server'' hanno retto, tuttavia le tempestive misure di protezione della rete attuate hanno scongiurato la paralisi.
Benché l'attacco non abbia avuto gravi conseguenze, si è infatti verificato solo un modesto rallentamento di alcuni siti, ha preoccupato il fatto che l'attacco sia stato indirizzato contemporaneamente a 13 ''root server'' e sia stato realizzato con tecniche sofisticate.
L'FBI ha aperto una inchiesta sull'accaduto.