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Zanzara tigre e infezioni virali

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Sicurezza delle persone

04/09/2007

Le informazioni del Ministero della Salute in relazione ai casi di infezione virale nella provincia di Ravenna.

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I primi casi di una infezione virale “tropicale“ in provincia di Ravenna si sono verificati nella metà di agosto, ma la notizia ha avuto diffusione nazionale solo alcune settimane più tardi, quando è stato accertato come causa del focolaio epidemico il virus Chikungunya.

Nessun allarmismo, il virus provoca infatti sintomi simili a quelli di una comune influenza e come questa può avere conseguenze gravi solo su persone con precarie condizioni di salute; particolare è invece il metodo di trasmissione della malattia: i vettori sono rappresentati da alcune specie di zanzare, tra le quali la zanzara tigre.
“Le malattie trasmesse da vettori sono un problema di sanità pubblica che può diventare emergente anche nei Paesi sviluppati- ha affermato il Ministero della Salute -, come conseguenza della globalizzazione, che rende più rapida e intensa la mobilità internazionali di merci e persone: viaggi esotici, commercio internazionale e fenomeni migratori.”

Anche i cittadini possono contribuire ad impedire la diffusione di questa patologia, facendo quanto di loro competenza per evitare la proliferazione delle zanzare (es. cura dei giardini e dei balconi, evitando i ristagni di acqua - www.zanzaratigreonline.it), applicando misure di protezione individuale, quali l’uso di repellenti cutanei e zanzariere, che impediscano il contatto tra le persone e gli insetti.
In particolare la Regione Emilia Romagna ha raccomandato per tutti, ma in particolare per le persone anziane, i bambini, e le donne in gravidanza, l´utilizzo di misure di protezione individuali quali repellenti e zanzariere.

Ecco alcune informazioni diffuse dal Ministero della Salute.

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Trasmissione. L’infezione non si trasmette per contatto diretto tra uomo e uomo o per via aerea, ma a seguito di punture da parte di zanzare infette.

Sintomi della malattia. Il virus Chikungunya provoca una malattia moderata, con sintomatologia febbrile, brividi, mal di testa e dolori articolari e muscolari; frequentemente è presente anche un’eruzione cutanea, ed in alcuni casi anche sintomi gastrointestinali.

Andamento della malattia, cure. L’andamento è benigno e la  malattia si risolve spontaneamente in pochi giorni senza terapia specifica, anche se i dolori articolari possono persistere a lungo e richiedere trattamento sintomatico. In persone anziane, o con  importanti patologie concomitanti, possono essere possibili gravi complicanze, così come avviene per altre malattie virali quali l’influenza.
Non esiste allo stato un vaccino specifico nei confronti del viurs Chikungunya, ed anche la terapia è aspecifica, basata sull’impiego di antipiretici ed antidolorifici.

Da dove proviene il virus. La malattia è diffusa in alcuni Paesi africani ed asiatici che si affacciano sull’Oceano Indiano. In tempi recenti si sono avute in quelle zone estese manifestazioni epidemiche, controllate soprattutto grazie ad interventi di prevenzione ambientale.

Informazioni. Per ogni ulteriore informazione sono disponibili : il numero verde della Regione Emilia Romagna 800033033, i Dipartimenti di sanità pubblica delle aziende sanitarie e il numero del Ministero della Salute 06 59943307.

 

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