Quando la casa va in fiamme...

Una casa con impianti elettrici e del gas a norma non è priva del rischio incendio: la sicurezza e la corretta manutenzione degli impianti devono essere requisiti fondamentali di ogni abitazione, ma non bastano a scongiurare il pericolo di incendi.

Gli incendi domestici mietono vittime; secondo una statistica presentata da ''Il Sole 24 Ore'', sono 300 le persone che, ogni anno, nel nostro Paese perdono la vita a causa delle fiamme sviluppatesi tra le mura domestiche.

Le cause di questi incidenti sono varie; si va dalla negligenza nel manipolare fiamme libere e sostanze infiammabili o facilmente combustibili, al mancato rispetto delle norme di sicurezza nella installazione e manipolazione degli impianti elettrici o di riscaldamento, all'uso non corretto di apparecchi di riscaldamento portatili; dagli impianti elettrici sovraccaricati o non adeguatamente protetti, alle apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando non in uso.
Costituiscono fattori di rischio anche materiali combustibili lasciati vicino a fiamme o sorgenti di calore o l'ostruzione della ventilazione degli apparecchi di riscaldamento.

Comportamenti ''a rischio di incendio'' possono riguardare anche i bambini: la Commissione europea ha stimato che 1220 incendi e 19 morti sono causati ogni anno dall'utilizzo di accendini da parte di bambini al di sotto dei cinque anni. Una situazione alla quale il Cen (Comitato europeo di normazione) ha voluto porre rimedio adottando la norma EN 13869, che stabilisce i requisiti di sicurezza degli accendini.

La sicurezza e la manutenzione degli impianti elettrico, a gas e di riscaldamento sono requisiti irrinunciabili di una casa sicura.

Per ridurre il rischio di incendio, inoltre, la progettazione dovrebbe prevedere l'utilizzo di materiali poco combustibili o resistenti al fuoco.
In ogni casa è consigliata la presenza di un estintore e, soprattutto per gli edifici di grandi dimensioni, quali palazzi e condomini, dovrebbero essere predisposti impianti antincendio, vie d'uscita, spazi sicuri isolati dal resto degli ambienti con pareti ignifughe e porte salvafuoco.

La prevenzione degli incendi deve essere realizzata anche attraverso scelte sicure nel posizionamento dei mobili e degli elettrodomestici e da comportamenti ''a prova di incendio''.

Ad esempio l'arredamento deve essere lontano da fonti di calore, inoltre l'ordine non è solo una questione estetica, i materiali accumulati in modo disordinato, anche nelle cantine o nelle rimesse, possono essere terreno fertile per lo sviluppo di un incendio.

Il televisore deve essere collocato in una posizione stabile e in modo tale che sia garantita un'adeguata circolazione d'aria per il raffreddamento durante il funzionamento. Niente TV troppo vicine a materiale combustibile quale libri o tende.
Il televisore non dovrebbe essere spento con il solo telecomando, ma mediante l'interruttore.

Fondamentale è inoltre adottare adeguate precauzioni per evitare il rischio di fughe di gas e di cortocircuiti.