E-mail: risparmio o spreco?

L’e-mail velocizza la comunicazione, ma la può rendere più difficoltosa e...dispendiosa. Leggere e rispondere alle e-mail interne è per i dipendenti uno spreco di tempo. Lo sostiene John Caudwell, direttore generale della Phones 4U, una società di telefonia mobile britannica, che in questi giorni ha messo al bando le comunicazioni interne via e-mail.

D’ora in poi i dipendenti, circa 2500, potranno comunicare tra di loro solo via telefono o faccia a faccia; via e-mail potranno essere solo effettuate comunicazioni con clienti e fornitori.
Le e-mail scambiate tra i dipendenti in molti casi non erano attinenti all’attività lavorativa o erano di scarso interesse.

Una misura drastica che tuttavia secondo la Phones 4U consentirà un notevole risparmio.
Caudwell ha infatti calcolato che ogni giorno la proibizione farà risparmiare tre ore di lavoro per dipendente; circa 1 milione di sterline al mese in tempo lavorativo precedentemente perso.

Un solo dubbio: insegnare e richiedere un uso più razionale dell’e-mail (ad esempio imponendo di inviare comunicazioni brevi, leggibili, attinenti all’attività lavorativa e solo agli effettivi destinatari), non potrebbe produrre effetti altrettanto positivi?