Licenziati per abuso di...e-mail

Oltre il 20% delle aziende inglesi ha licenziato almeno un dipendente per un eccessivo uso di internet o della posta elettronica sul posto di lavoro.

Questi i risultati di una recente ricerca del Chartered institute of personnel and development, su 360 aziende inglesi.
Lo studio, i cui risultati sono stati sintetizzati sul Corriere della sera, ha evidenziato che il 60% delle aziende ha avuto almeno una volta problemi per l’uso che i dipendenti fanno dell’e-mail o della possibilità di navigare sul web.
La quasi totalità delle aziende intervistate (96%) ha fissato regole precise per il loro uso e le ha comunicate ai dipendenti.
Nel 25% delle aziende dove vigono tali regole, vi è stato almeno un caso di licenziamento a causa di un uso eccessivo o non corretto di Internet e e-mail.

Negli USA le cose non vanno meglio…tale percentuale si aggira infatti attorno al 22%.

Il problema dell’abuso del web e della posta elettronica non è solo una questione di tempo sottratto all’attività lavorativa.
Ben più gravi perdite dal punto di vista economico e dell’immagine potrebbero infatti derivare dal coinvolgimento delle aziende in vicende penali, ad esempio legate alla pedofilia online.
Negli USA molte aziende si sono infatti dovute difendere da tali accuse portando come prove e-mail o il traffico internet dei propri dipendenti.