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Rischi e sicurezza nei locali macchine a bordo delle navi

Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Pesca e navigazione

25/09/2009

Disponibile on line un documento che affronta i principali rischi per i lavoratori impegnati nelle sale macchine a bordo delle navi. L’analisi dei rischi, le misure di prevenzione, i centri di pericolo delle navi e le principali cause d’incendio.

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Continua l’impegno dell’Ipsema, Istituto di previdenza per il settore marittimo, e di ‘forMare’, polo nazionale di formazione per lo shipping, istituito da Confitarma, nel promuovere un aggiornamento continuo nel campo della sicurezza a bordo delle navi.
Dopo il documento dedicato alla sicurezza in cucina, ora è stato infatti pubblicato e reso disponibile on line da Ipsema il “Quaderno di formazione per la sicurezza sul lavoro nei locali macchine a bordo delle navi”.
 
Questo documento, come indicato nella prefazione, fornisce “protocolli comportamentali grazie ai quali è possibile ridurre al minimo il rischio di infortuni in uno degli ambienti di lavoro più sensibili della nave, dove è richiesta la massima attenzione e competenza”.
Siamo infatti nel cuore della nave, dove personale di macchina e ufficiali in condizioni spesso impegnative assicurano l’essenziale attività di propulsione.
La pubblicazione passa in rassegna diverse tipologie di rischi: dal “più esteso contesto dei principali rischi presenti a bordo” a quelli propri delle sale macchine; ad esempio “esaminando i rischi fisici (elettricità, incendi ed esplosioni, rumori, vibrazioni, microclima) quelli chimici e quelli biologici ed indicando come prevenirli”.

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Nel capitolo dedicato al rischio relativo a incendi ed esplosioni si ricorda che a causa “della presenza concomitante sia di numerosi materiali combustibili, sia di numerose cause di ignizione sia, infine, dell’ossigeno comburente contenuto nell’aria circostante”, i principali centri di pericolo delle navi sono:
- “la sala macchine o locale apparato motore;
- i depositi del combustibile e il locale depuratori;
- l’officina di bordo;
- il locale gruppi elettrogeni;
- il locale pompe del carico;
- il locale di stoccaggio delle pitture;
- i luoghi in cui vengono effettuate pitturazioni e/o lavorazioni a caldo (hot work);
- la cucina di bordo;
- le cabine”.
 
Riguardo poi alle norme di sicurezza contro gli incendi nei “locali di macchina” si indica che ogni membro dell’equipaggio deve conoscere a fondo “la compartimentazione della nave, le vie di accesso – principali e alternative – ai vari locali, le sfuggite da ogni locale, oltre che la dislocazione e il funzionamento di tutti gli impianti di sicurezza presenti a bordo”.
Inoltre è importante che conoscano bene anche il locale in cui devono lavorare, anche se vi si lavora per breve tempo.
 
Ma quali sono le cause di ignizione, di aumento della temperatura, che possono portare a incendi sulle navi?
Secondo alcuni dati statistici:
- “al 1° posto vengono le cause elettriche, come cortocircuiti, surriscaldamenti di cavi elettrici e scariche elettriche dovute all’uso di saldatrici, macchine elettriche, interruttori non stagni, mezzi di illuminazione difettosi o non idonei, mezzi di comunicazione portatili non omologati, ecc..;
- al 2° posto viene il cosiddetto hot work, cioè quell’insieme di lavorazioni che producono punti caldi o scorie incandescenti, quali saldatura, taglio alla fiamma, tornitura, uso di flessibili, ecc.; - al 3° posto vengono i surriscaldamenti di organi meccanici (primi fra tutti cuscinetti e tenute di alberi rotanti), dovuti a difetti di fabbricazione, eccessivo sovraccarico, deformazioni, usure, cali di lubrificazione, non corretta manutenzione, ecc.;
- al 4° posto vengono i fumatori irriducibili che contravvengono alle norme di divieto emanate dal Comandante e chiaramente illustrate dall’apposita segnaletica di sicurezza”.
 
Senza trascurare le scariche di elettricità statica che, “pur se innocue agli effetti di una folgorazione, possono innescare esplosioni in ambienti ricchi di vapori infiammabili”.
 
L’indice del documento:
 
RISCHIO FISICO
Rischio elettrico
1. Pericolosità della corrente elettrica
2. Cause di folgorazione
3. Protezione contro i contatti diretti
4. Protezione contro i contatti indiretti
5. Il rischio elettrico come possibile causa d’incendio
6. La prevenzione: norme per un uso corretto degli impianti e delle apparecchiature elettriche
7. Ricorda: primo soccorso in caso di folgorazione
 
Rischio incendio ed esplosione
1. Generalità
2. Brevi richiami sull’incendio
3. Fattori di rischio per l’uomo in caso di incendio
4. La lotta contro gli incendi
5. Centri di pericolo della nave
6. Norme pratiche di comportamento per prevenire gli incendi
7. Norme pratiche di comportamento in caso di incendio
8. Rischi potenziali connessi con l’uso di impianti di estinzione fissi e mobili
9. La prevenzione: Norme pratiche di prevenzione degli incendi nei locali macchina
10. Ricorda: primo soccorso in caso di ustione
 
Rischio rumore
1. Generalità
2. Esposizione al rumore e protezione dell’udito
3. Locali rumorosi
4. Danni uditivi
5. Danni extrauditivi da rumore
6. La prevenzione: norme pratiche di prevenzione anti rumore
7. Ricorda: primo soccorso otorino
 
Rischio vibrazioni
1. Generalità
2. Definizioni
3. Livelli di esposizione
4. Danni all’organismo
5. Protezione dalle vibrazioni
6. La prevenzione: norme pratiche di prevenzione antivibrazione
 
Microclima
1. Generalità
2. Ambienti termici
3. Gli impianti di ventilazione
4. Sbalzi termici
5. La prevenzione: norme pratiche di prevenzione termica
6. Ricorda: primo soccorso termico
 
RISCHIO CHIMICO
1. I profili generali
2. Difesa dalle sostanze pericolose
3. Misure generali di tutela
4. Imballaggio ed etichettatura delle sostanze e dei preparati pericolosi
5. Scheda dei dati di sicurezza
6. Rimozione di materiali isolanti, pitture e altri rivestimenti
7. Lavori in locali con presenza di amianto
8. Uso di detergenti e solventi
9. La prevenzione: norme pratiche di prevenzione della contaminazione
10. Ricorda: primo soccorso anti contaminazione
 
RISCHIO BIOLOGICO
1. Generalità
2. Legionella
3. Tetano
4. Zecche
5. La prevenzione: norme pratiche di prevenzione
6. Ricorda: primo soccorso
 
Dispositivi di protezione individuale
1. Generalità
2. Obiettivi del DPI
3. Responsabilità
4. Tuta di lavoro
5. Elmetto
6. Stivali e scarpe da lavoro
7. Occhiali
8. Autorespiratori
9. Maschere antigas
10. Mascherine anti polvere
12. Guanti da lavoro
12. Protezione delle orecchie
13. Imbracatura di sicurezza
14. Cintura di salvataggio
 
Segnaletica di sicurezza
1. Generalità
2. Tipologia
3. Utilizzo, significato e indicazioni dei colori di sicurezza
4. Forma dei segnali di sicurezza
5. Cartelli di divieto
6. Cartelli di avvertimento
7. Cartelli di prescrizione
8. Cartelli di salvataggio
9. Colorazione tubi di bordo
 
Locali macchine
1. Disposizioni generali per i lavori in macchina
2. Lavaggio ad alta pressione
3. Pulizia ad ultrasuoni
4. Campi magnetici (Bassa frequenza)
 
Sicurezza dei movimenti a bordo
1. Generalità
2. Passaggi e camminamenti
3. Porte stagne e porte tagliafuoco
4. Illuminazione
 
Mezzi di sfuggita
1. Generalità
2. Definizioni
3. Precauzioni da osservare
 
Sistema dei permessi e delle autorizzazioni
1. Generalità
2. Permessi di ingresso in spazi chiusi
3. Permessi di lavoro – autorizzazioni al lavoro
 
DISPOSIZIONI GENERALI PER L’USO DELLE SCALE
Lavori a caldo (saldatura/ossitaglio)
1. Generalità
2. Precauzioni contro incendi ed esplosioni
3. Saldatura elettrica
4. Operazioni di taglio con fiamma
 
Uso attrezzature fisse e portatili
1. Generalità
2. Macchine utensili portatili
3. Organi lavoratori e zone di operazione
4. Macchine utensili per metalli
5. Lavorazioni con utensili vibranti
6. Operazioni di molatura
7. Operazioni di scalpellatura
8. Operazioni di spazzolatura
9. Le attrezzature
 
Immagazzinamento
1. Tecniche di stoccaggio e immagazzinamento
2. Gas per saldatura ossiacetilenica: precauzioni per l’uso, il maneggio e lo stoccaggio delle bombole
3. Conservazione e stoccaggio sostanze pericolose
4. Principali norme per la manipolazione delle sostanze chimiche pericolose
 
Sollevamento e trasporto di materiali e macchinari
1. I mezzi di sollevamento
2. Segnaletica gestuale
3. Sollevamento e trasporto manuale di carichi
4. Danni al fisico
5. Prevenzione
6. Ricorda: primo soccorso per strappi e lesioni muscolari
 
 
 
 
Tiziano Menduto
 
 
 

Creative Commons License Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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Rispondi Autore: SERGIO MORANDO - likes: 0
20/01/2012 (12:11:36)
Pericoli su navi per equipaggio e passeggeri..Non so se anche sull'attuale naufragio della Costa Concordia ..."ma " su certe navi Italiane l'equipaggio NON è assunto tutto a Libretto di Navigazione.. che comporta Obblighi di avere corsi e scuola Internazionali Training Center con corsi di Salvataggio personale di bordo e passeggeri, anti panico, Primi Soccorsi B.L.S. di Sopravvivenza..Sicurezza Personale e Responsabilità Sociali, Anti incendio base ed Avanzato etc. Come da Regola obbligatoria VI/1 dell'Annesso alla Convenzione Internazionale IMO STCW/95 e della sezione A-VI/1 paragrafo 2.1.4. del Codice STCW e secondo le modalità di cui al D.M del 19.06.2001 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti..e passati i tanti corsi teorici e pratici in scuole riconosciute Internazionali si viene Registrati presso gli Uffici Capitaneria di Porto negli Uffici Gente di Mare.. "ma" ripeto..su molte navi e traghetti si sale a bordo nave per lavorare..anche Senza Libretto di Navigazione! E questo comporta a NON avere i corsi teorici pratici sopra descritti! Contratti di terra anche con ditte interinali o di spettacolo animazione sportiva etc. NON hanno tutti questi corsi al SALVATAGGIO Personale e passeggeri ma solo compiti..a bordo nave in caso di pericoli lievi fatti dalle Compagnie di Navigazione e tanti non hanno neppure a terra i corsi legge del Decreto Legislativo D.L.gs 81/2008 ma salgono ugualmente a Lavorare sulle navi.. Il Libretto di Navigazione invece comporta tutti i corsi e visite mediche biennali e di imbarco ma per risparmiare..si assume in contratti Precari di terra..! E poi accadono i disastri! Ricordando che chi non rispetta i Lavoratori di terra e di mare in sicurezza..questo si riversa poi sempre sull'utenza e su i prodotti! Caso che tra l'altro porterò ad Udienze presso il Tribunale di Mondovì tra ditte interinali (--) coinvolte e grande multinazionale (--) che costruisce e vende gru edili e gru semoventi su gomma.
Ma in Italia gli infortuni le morti bianche sono purtroppo giornaliere i difetti di saldatura fanno più falle sulla nave Italia le morti bianche morti sul lavoro in Italia sorpassano la macabra cifra di 1000 Mille morti sul Lavoro senza contare i gravi infortuni sia di terra che di mare!
Morando Sergio

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