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Boscaiolo per hobby, sicurezza da professionista

Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Materiale informativo

23/06/2008

Disponibile on-line un manuale rivolto a coloro che si recano nel bosco per il taglio del legname senza un formazione specifica. Regole, consigli per imparare a valutare e prevenire i rischi: cadute, urti con i tronchi, danni dovuti alle macchine.

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Boscaiolo per hobby, Sicurezza da professionista”, è una pubblicazione curata dall'assessorato alle politiche per la salute della Provincia autonoma di Trento e realizzata in collaborazione con SUVA, Ente svizzero per l'assicurazione e la prevenzione degli incidenti sul lavoro, e con il Servizio Foreste e Fauna, dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari e del Consorzio dei Comuni del Trentino.
 

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Questo manuale, consultabile on line, è rivolto a coloro che si recano nel bosco per il taglio del legname senza un formazione specifica e fornisce le principali regole da seguire per garantire sicurezza e salute.
E non è un caso che sia proprio la Provincia autonoma di Trento a occuparsi in prima persona di questi temi: in Trentino il lavoro non professionale nel bosco è molto diffuso e “rappresenta un'antica e radicata tradizione”.
Dai dati forniti dal Servizio Foreste e fauna emerge, infatti, che questo tipo di attività produce “dai 35 ai 40mila metri cubi di legname da opera (10-13% del totale) e dai 900mila al milione e trecentomila quintali di legna da ardere (dall'80 al 94% del totale)”.
 
Ma quali sono gli infortuni più frequenti per i boscaioli non professionisti?
 
- scivolamento sul terreno accidentato o reso sdrucciolevole dal fogliame umido o coperto di brina con conseguenti contusioni, distorsioni e fratture agli arti;
- urti con i tronchi, schiacciamento, sferzate di rami che si liberano dall’ostacolo che li trattenevano;
- danni dovuti alle macchine e agli attrezzi manuali o a motore che si utilizzano, in particolare la motosega;
- colpo di frusta conseguente a rottura di funi di acciaio usate per trainare il materiale legnoso già abbattuto.
 
E la prima cosa da fare per ridurre i rischi, ricollegandoci alla importante campagna europea sulla valutazione del rischio, è riconoscerli, valutarli e mettere in atto tutte le misure di prevenzione possibili suggerite dalla buona tecnica.
 
La pubblicazione permette di conoscere i rischi specifici, fornisce regole, consigli, e raccomandazioni, con il supporto visivo di molte illustrazioni, anche in relazione all’utilizzo e alla manutenzione delle macchine (ad esempio motosega e decespugliatore).
 
Il manuale “Boscaiolo per hobby, Sicurezza da professionista”, collana “Strumenti per la formazione Salute e Sicurezza Lavoro” della Provincia autonoma di Trento (formato PDF, 1.8 MB).
 
Tiziano Menduto


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Rispondi Autore: Faustino Giorgini - likes: 0
02/12/2012 (17:25:01)
Bun giorno e buon lavoro
sono pensionato e vado nel bosco a fare legna per uso personale per passione e tenerlo pulito.Sarebbe in teressante la consultazione del manuale.
Vi ringrazio e vi saluto buo lavoro
Rispondi Autore: Faustino Giorgini - likes: 0
08/12/2012 (20:43:44)
il problema riscontrato è quello della portata delle funi perchè non sono indicati sui vericelli manuali le caratteristiche. Su quelle in canapa e similari i rivenditori non sanno mai niente.

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