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Sorveglianza sanitaria: uno schema per la raccolta di informazioni

Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Sanità e servizi sociali

24/05/2010

Dall’ULSS 20 di Verona informazioni per i medici competenti sulla raccolta e l’invio dei dati sanitari e di rischio dei lavoratori. Uno schema per la raccolta, un modulo di denuncia e diversi dati sulla modulistica sanitaria.

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Uno degli obblighi del medico competente, alla luce del Decreto legislativo 81/2008 e delle successive modifiche del D.Lgs. 106/2009, è l’invio ai Servizi di Prevenzione delle Aziende sanitarie locali e all’Ispesl di diverse informazioni relative ai dati sanitari e di rischio dei lavoratori.
 




Per favorire questo processo sul sito dell’ULSS 20 di Verona, nello spazio gestito dal Servizio Prevenzione Igiene Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL), sono state raccolte informazioni, documenti e modelli.

Sul sito viene riportato il testo dell'articolo 40 del D.Lgs. 81/2008:

Articolo 40 - Rapporti del medico competente con il Servizio sanitario nazionale
1. Entro il primo trimestre dell’anno successivo all’anno di riferimento il medico competente trasmette, esclusivamente per via telematica, ai servizi competenti per territorio le informazioni, elaborate evidenziando le differenze di genere, relative ai dati collettivi aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori, sottoposti a sorveglianza sanitaria secondo il modello in ALLEGATO 3B.
2. Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano trasmettono le informazioni di cui al comma 1, aggregate dalle aziende sanitarie locali, all’ISPESL.
2-bis. Entro il 31 dicembre 2009, con decreto del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono definiti, secondo criteri di semplicità e certezza, i contenuti degli Allegati 3A e 3B e le modalità di trasmissione delle informazioni di cui al comma 1. Gli obblighi di redazione e trasmissione relativi alle informazioni di cui al comma 1 decorrono dalla data di entrata in vigore del decreto di cui al primo periodo. 

Si ricorda inoltre che il “Coordinamento Tecnico delle Regioni ha predisposto uno schema (un foglio di calcolo informatizzato) per la raccolta delle informazioni relative ai dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria”.
Questo documento “definisce quali dati devono essere comunicati dal medico competente ai Servizi competenti ai sensi dell’art. 40 del D.lgs.81/08. Lo schema, compilato in ogni sua parte, va trasmesso per e-mail al servizio competente per territorio”.

Nel sito oltre allo “Schema per la raccolta delle informazioni”, ai sensi dell'articolo 40 e dell'allegato 3b del D.Lgs. 81/2008, è presente anche un file informativo con le “Note per la compilazione della scheda raccolta informazioni”.
Ad esempio sono date informazioni aggiuntive sulla compilazione in merito alle malattie professionali. Si ricorda che nello schema  va indicato “il numero totale di casi di malattia professionale che il medico competente ha segnalato nel corso dell’anno di riferimento ai sensi dell’art. 139 DPR 1124/65”. Inoltre le malattie professionali (MP) segnalate vanno “riportate specificandone per ogni tipologia il codice identificativo come indicato nel DM 14/1/08”.

Nel sito è poi presente un “Modulo di denuncia di malattia professionale”, con il modello per la notifica sanitaria di malattia professionale e Referto ai sensi dell'art. 139 del DPR 1124/65, D.M. 14/01/2008 e artt. 365 C.P. e 334 C.P.P. Il documento riporta indicazioni per il medico per la corretta compilazione di denuncia e referto di malattia professionale.

Inoltre è possibile, sempre attraverso il sito, visualizzare un documento dell’Inail “Infortuni e Malattie Professionali: la Modulistica Sanitaria Inail”. 
Questo documento è stato prodotto dalla Sovrintendenza Medica Generale dell’Inail per “facilitare l’attività inerente gli obblighi certificativi dei medici in tema di infortuni sul lavoro e malattie professionali”.
In particolare la pubblicazione “raccoglie in modo schematico ed esauriente le varie fattispecie legate alla compilazione della certificazione sanitaria attinente l’ambito lavorativo INAIL ed è rivolta non solo ai medici interni all’Istituto, ma anche a tutti quei medici esterni (ad es. medici di famiglia, medici dei Pronto Soccorso, ecc.) che si possono trovare quotidianamente ad affrontare la redazione di certificazione sanitaria per i lavoratori”.
Il documento affronta la compilazione del:
- Modulo 1SS, Certificazione Medica di Infortunio Lavorativo;  
- Modulo 5SS, Certificazione medica di malattia professionale; 
- Modulo 92/bis SS Denuncia/segnalazione di malattia causata dal lavoro ovvero ad esso correlata (ai sensi dell’art. 139 DPR 1124/1965 e art. 10 del D.Lgs. 38/2000 - Decreto del Ministero del Lavoro e delle Previdenza Sociale del 14/01/2008 - S.O. n. 68 G.U. n. 70 del 22 marzo 2008; 
- Modello 103 SS, Referto medico ai sensi dell’art. 365 c.p.;
- Mod. 500/Prest., Domanda per l’erogazione della rendita Assicurazione infortuni in ambito domestico - Legge n. 493/1999, come modificata dalla Legge 296/2006, comma 1257).

Tra gli altri documenti segnaliamo infine la presenza di una “Relazione di accompagnamento scheda raccolta informazioni” con la predisposizione di uno schema per la raccolta delle informazioni relative ai dati aggregati  sanitari e di rischio dei lavoratori  sottoposti a sorveglianza sanitaria, ai sensi dell’art. 40 e dell’allegato 3B del D.Lgs. 81/2008.
Nel documento si ricorda che “per realizzare un flusso informativo adeguato agli obiettivi che si propone di raggiungere e che sia gestibile dai soggetti coinvolti” è “assolutamente necessario predisporre uno strumento informatico (software), che garantisca la raccolta e trasmissione dei dati in modo uniforme su tutto il territorio nazionale e  semplifichi sia la fase di raccolta da parte del medico competente che la fase di aggregazione ed elaborazione dei dati da parte delle istituzioni pubbliche  coinvolte (ASL, Regioni, ISPESL)”.

Circa l’invio dei dati sanitari ex art. 40 del Testo Unico vi invitiamo a consultare alcune importanti precisazioni per i medici competenti fatte dalla Regione Veneto e dalla Regione Lombardia e presentate recentemente da PuntoSicuro.


Coordinamento tecnico delle Regioni, “Schema per la raccolta delle informazioni” (formato XLS, 39 kB).

Gruppo di lavoro incaricato dal Coordinamento Tecnico delle Regioni, “Relazione di accompagnamento scheda raccolta informazioni” (formato DOC, 43 kB).

Note per la compilazione della scheda raccolta informazioni” (formato PDF, 13 kB).

Modulo di denuncia di malattia professionale” (formato DOC, 49 kB).

Inail, “Infortuni e Malattie Professionali: la Modulistica Sanitaria Inail” (formato PDF, 2.9 MB).


Tiziano Menduto




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Rispondi Autore: Giuliano Agostinelli - likes: 0
06/05/2015 (19:35:05)
Sito ampiamente confusionario, scritto male e mal seguito.

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