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Sicurezza nell’uso di stampanti laser e fotocopiatrici

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Lavoratori

01/10/2007

Un approfondimento sui rischi e consigli utili per la sicurezza dei lavoratori negli uffici.

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Una rassegna di recenti studi sugli eventuali rischi per la salute derivanti dalla presenza negli uffici di fotocopiatrici e stampanti laser sono illustrati in una scheda di approfondimento realizzata dalla Suva, istituto svizzero di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.
Con questa pubblicazione sono inoltre forniti consigli per prevenire l’insorgere di disturbi da parte delle persone che utilizzano stampanti laser e fotocopiatrici in ambiente lavorativo.
 
Dagli studi riportati emerge che le emissioni di fotocopiatrici e stampanti possono causare disturbi, quali rinite, bruciore d’occhi, tosse, dispnea, mal di testa, prurito cutaneo e irritazioni della pelle.
“Ad esclusione di rari casi di allergia – ha affermato il dott. Jean Popp della Divisione medicina del lavoro  - si tratta di irritazioni non specifiche, dovute a condizioni di lavoro non adeguate o ad un’ipersensibilità delle mucose.
[…]Con efficaci misure di igiene del lavoro è possibile prevenire l’insorgere di disturbi ed eliminare quelli già manifesti nei lavoratori, o per lo meno dare loro sollievo.”:
 
Di seguito riportiamo alcuni dei consigli forniti.
Collocazione. Gli apparecchi devono essere collocati  in un locale ampio e ben ventilato.
Le apparecchiature di elevata potenza dovrebbero essere installate in un ambiente separato e, se necessario, dotato di un impianto di aspirazione locale.
Le bocchette di scarico dell’aria non devono essere direzionate verso le persone.
 
Scelta/Utilizzo/Carta inceppata. E’ preferibile optare per sistemi di toner chiusi.
Nell’utilizzo devono essere rispettate scrupolosamente le istruzioni riportate nel manuale d’uso del fabbricante e bisogna eliminare scrupolosamente e con cautela la carta inceppata per non sollevare inutilmente polvere.
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Sostituzione toner/Manutenzione. Gli apparecchi devono essere sottoposti a manutenzione regolare.
Le cartucce del toner devono essere sostituite secondo le indicazioni del fabbricante e non devono essere aperte a forza.
Rimuovere la sporcizia provocata dal toner con un panno umido; lavare le parti principali imbrattate dal toner con acqua e sapone; se il toner viene a contatto con gli occhi, lavare con acqua per 15 minuti. Se il toner viene a contatto con la bocca, sciacquarla con grandi quantità di acqua fredda. In linea di massima, non utilizzare acqua calda o bollente (i toner diventano appiccicosi).
Per riempire la polvere di toner o i toner liquidi bisogna utilizzare sempre guanti monouso.
 
In caso di esposizione elevata a polvere di toner (guasti, manutenzione e riparazione).
Quando si sostituiscono le cartucce di stampa e durante la pulizia e la manutenzione degli apparecchi, si possono verificare brevi emissioni di polvere di toner. Le persone che svolgono queste attività frequentemente o abitualmente, pertanto, possono essere esposte in misura più massiccia alla polvere di toner. Per questa ragione, nei confronti di queste persone è necessario prendere i provvedimenti adeguati a ridurre l’inalazione di polvere di toner. Le misure principali sono:
-pulizia degli apparecchi con un aspirapolvere testato, non pulire gli apparecchi soffiando con aria compressa.
- qualora si tema un’emissione di polvere piuttosto forte: buona ventilazione; utilizzo di una mascherina del tipo FFP2; utilizzo di occhiali di protezione.
-pulizia dell’area circostante l’apparecchio con un panno umido al termine della manutenzione.
-indossare guanti di protezione adeguati (tenendo conto, tra l’altro, del prodotto di pulizia utilizzato).
 
In caso di malesseri dei lavoratori.
I malesseri correlati all’ambiente di lavoro accusati dai dipendenti devono essere presi sul serio. In caso di malesseri, è necessario verificare e attuare dei provvedimenti per migliorare la condizione dell’igiene del lavoro. Generalmente, in questo modo si riesce a eliminare i malesseri o almeno a ottenere un notevole miglioramento. Se i malesseri persistono anche dopo aver migliorato l’ambiente di lavoro, è necessario svolgere indagini più approfondite.

Il testo completo della scheda è consultabile qui.



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