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Rifiuti: nuovo impianto di compostaggio a Cologno Monzese

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Ambiente

14/10/2002

L'Assessore all'Ambiente della Provincia di Milano, Luigi Cocchiaro: ''Completamente al chiuso, garantisce da molestie olfattive''.

''La raccolta differenziata è un pilastro fondamentale nella gestione dei rifiuti, ma per poterla attuare occorre anche realizzare impianti di compostaggio per il trattamento della frazione organica''. E' quanto ha affermato l'Assessore all'Ambiente della Provincia di Milano, Luigi Cocchiaro, intervenendo a un convegno sui rifiuti a Cologno Monzese, dove è in fase di realizzazione un impianto di compostaggio.

Proprio per rassicurare i cittadini, che temono disagi, l'Assessore Cocchiaro ha voluto precisare l'elevato standard di qualità della nuova struttura: ''Quello che sta sorgendo è sicuramente uno dei migliori impianti di compostaggio della provincia. Completamente al chiuso, in depressione, munito di biofiltri e biocelle, garantisce ampi margini di salvaguardia da molestie olfattive''.

La necessità di costruire l'impianto risale agli anni di piena emergenza rifiuti: nel 1996 la Regione concesse il permesso per realizzare un progetto al quale sono state poi apportate delle modifiche da parte di un gruppo di lavoro, composto da tecnici dei comuni interessati (oltre a Cologno, anche i confinanti Cernusco e Brugherio). L'impianto, che tratterà 28.600 tonnellate all'anno (99 al giorno) di frazione umida, dovrebbe essere funzionante entro primavera 2003.

Oggi, che l'emergenza rifiuti è superata, la creazione di impianti di trattamento rappresenta una risorsa importante per gestire in modo efficiente i rifiuti, la cui produzione continua ad aumentare. Nel 2001 sono stati prodotti quasi 2 milioni di tonnellate di rifiuti, 90.000 in più rispetto all'anno precedente, mentre la raccolta differenziata è rimasta al 38%. Un dato positivo, che supera in anticipo il 35% indicato come obiettivo per il 2003 dalla Legge Ronchi. La stessa legge, però, prevede la riduzione al minimo dell'utilizzo delle discariche. Da qui la necessità di realizzare nuove strutture, non solo di compostaggio, ma anche di selezione e termovalorizzazione. Per questo la Direzione Centrale Ambiente di Palazzo Isimbardi ha promosso la realizzazione dell'impianto di Lacchiarella, ora funzionante, e l'inizio della costruzione di quello di Albairate.

''Oggi l'Italia spende ingenti quantità di denaro per inviare i propri rifiuti da termovalorizzare in Germania – ha spiegato l'Assessore Cocchiaro - Occorre invece creare impianti propri nel nostro territorio; impianti che diano le massime garanzie alla popolazione, come nel caso di Cologno''.


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