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Rilancio del metano da autotrazione per diminuire l’inquinamento

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Ambiente

18/09/2006

L’uso del Gpl e del gas naturale possono contribuire efficacemente alla lotta contro l’inquinamento ambientale. In arrivo 20 milioni di euro di incentivi dal Ministero dell'Ambiente stanzia e 126 distributori di metano entro il 2008 in Lombardia.

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Gas naturale e Gpl possono migliorare la qualità dell’aria nei centri urbani perché immuni da emissioni tossiche, con notevoli benefici per l’ambiente, con particolare riferimento al PM10 che si conferma una minaccia per la salute. “Molti anni di esperienza delle Amministrazioni centrali e periferiche”, spiega il direttore dell’Istituto sull’inquinamento atmosferico del Cnr (Iia), “hanno dimostrato che una drastica riduzione dell’inquinamento non può essere conseguenza di un unico provvedimento, ma di una serie di iniziative a tutti i livelli quali mobilità, miglioramento dei carburanti, analisi dell’evoluzione spazio temporale del fenomeno, analisi del rischio e così via”. Gli studi e le osservazioni del fenomeno dell’inquinamento hanno, inoltre, dimostrato che l’entità del fenomeno non dipende soltanto dalle emissioni locali di inquinanti, ma anche da emissioni che possono interessare siti molto lontani. “Sono dunque necessari due tipi di interventi congiunti e coordinati. Il primo sulle sorgenti di emissioni locali e il secondo sulle emissioni complessive a livello regionale e nazionale”.

In questa direzione vanno alcuni importanti accordi di programma per la diffusione del metano per autotrazione firmati in questi giorni.

Il primo degli accordi, siglato dal Ministero dell'Ambiente, Convenzione dei Comuni, di cui Torino ne è capofila, ANCI, ANFIA, UNRAE e Federaicpa mira a promuovere la diffusione del metano attraverso la concessione di incentivi per l'acquisto di veicoli alimentati a metano o bi-fuel. I beneficiari del contributo saranno coloro che gestiscono i servizi integrativi e complementari al trasporto pubblico e i servizi di pubblica utilità (taxi e noleggio) e per chi opera nei settori del commercio, artigianato e industria.

Il secondo accordo invece, siglato dallo stesso Ministero dell'Ambiente, Anci, Unione Petrolifera, Assopetroli, Federmetano, Consorzio Grandi Reti e NGV System Italia prevede, invece, l'implementazione delle reti di distribuzione del metano per autotrazione.L'accordo di programma mira a destinare una serie di incentivi finalizzati alla realizzazione di nuovi impianti a metano che saranno erogati dai Comuni ai quali viene demandata la gestione operativa dell'accordo. I contributi sono destinati sia ad aziende che a singoli imprenditori.L'importo massimo erogabile del contributo non potrà essere superiore ai 150.000 euro e sarà soggetto all'approvazione della Commissione europea.

La dotazione economica per sostenere i due accordi di programma è stata stabilita dal Ministero dell'Ambiente in 10 milioni di euro ciascuno fino al 31 dicembre 2007.

Anche la regione Lombardia ha firmato un accordo con 7 compagnie petrolifere della.L’accordo con 7 società petrolifere (Api, Eni, Erg, Esso Italiana, Kuwait Petroleum Italia, Shell e Total), l'Unione Petrolifera, le associazioni di categoria e circa 50 imprese del settore, ha come obiettivo il potenziamento sul territorio regionale della rete di distribuzione del metano per autotrazione.
Attualmente sono 51 gli impianti funzionanti sulla rete stradale (di cui due su quella autostradale). Altri 26 impianti sono già autorizzati o in fase di realizzazione.

Obiettivo dell'accordo la realizzazione di almeno 30 nuovi impianti di distribuzione di metano, con l'obbligo di entrata in funzione entro il 31 dicembre 2008. Rispetto a quest'ultimo obiettivo, hanno finora aderito all'accordo 30 imprese che si sono candidate a realizzare nel complesso 49 nuovi impianti, mentre altri 11 impianti sono in attesa di conferma da parte delle società private che hanno fatto richiesta all'ente locale.

In totale saranno 126 gli impianti che entro il 2008 porteranno la Lombardia ad essere la regione più “metanizzata” d'Italia.

L'accordo impegna Regione Lombardia a:
- cofinanziare la realizzazione di impianti di distribuzione di metano presso stazioni di servizio carburanti già esistenti e presso nuove realizzazioni;
- agevolare l'iter di approvazione e realizzazione degli impianti, anche promuovendo eventuali accordi e intese con le Amministrazioni competenti;
- incentivare l'acquisto o la trasformazione di veicoli sia ad uso privato sia ad uso commerciale alimentati a metano o con alimentazione bi-fuel (metano/benzina) in supporto anche agli incentivi già previsti;
- promuovere campagne di sensibilizzazione sui benefici ambientali derivanti dall'uso del metano.

Assogasliquidi, Assopetroli, Consorzio Grandi Reti, Distragas, Federmetano e Unione Petrolifera si impegnano a:
- promuovere presso le proprie imprese associate lo sviluppo della rete di distribuzione del metano per autotrazione,con l'obiettivo di mettere in esercizio almeno altri 30 impianti ad uso pubblico (ancora da autorizzare), oltre a quelli già autorizzati sul territorio regionale, entro il 31 dicembre 2008;
- promuovere presso le proprie associate la messa in esercizio, entro un anno dalla firma dell'accordo, degli impianti già autorizzati.
L'AISCAT (l'Associazione delle concessionarie autostradali) si impegna, infine, a incentivare presso le società associatela realizzazione di impianti a metano presso stazioni di servizio esistenti lungo la rete autostradale e la presenza del metano nei nuovi tratti autostradali.

 

 

 

 

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